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etilglucuronide

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ETILGLUCURONIDE - matrice urinaria / pilifera

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Tempi di consegna del referto: 10 giorni

Prenotazione: Sì (su matrice pilifera)

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SINONIMI

uEtG (nell'urina), hEtG (nei capelli)

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SIGNIFICATO CLINICO

L'etilglucuronide (EtG) è un prodotto metabolico dell'alcol etilico che si forma nell'organismo per coniugazione dell'etanolo con l'acido glucuronico.
La presenza dell'EtG nelle urine permette di accertare il consumo di alcol etilico anche a distanza di ore-giorni, cioè quando l'alcol è stato già completamente eliminato dall'organismo. Pertanto, l'EtG urinario (uEtG) si caratterizza per una finestra di rilevabilità temporale ben più ampia dell'alcolemia o della ricerca dell'alcol nell'espirato (test etilometrico).
L'uEtG si propone pertanto come specifico e sensibile marcatore di abuso alcolico acuto, con una finestra di rilevabilità temporale che si può estendere sino a 80 ore.
Esso pertanto si dimostra di notevole utilità sia per l'accertamento dell'astinenza alcolica (ad es. negli alcolisti in trattamento terapeutico), sia per l'accertamento dell'abuso alcolico recente (es. binge drinking).

E' stato dimostrato che l'EtG si accumula nei capelli dei forti bevitori e che la sua presenza nei capelli al di sopra del cut-off di 30 pg/mg è indice di un consumo abituale di alcol pari o superiore a 4 unità standard/giorno (>o= 60 grammi di alcol/die). Rispetto ad altri marcatori di abuso cronico di alcol utilizzati routinariamente (es. CDT nel siero) l'EtG nei capelli (hEtG) si caratterizza per l'elevata specificità accompagnata da una elevatissima sensibilità analitica (probabilità di falsi negativi notevolmente più ridotta rispetto alla CDT) e, inoltre, per il vantaggio pratico di non richiedere, a differenza della CDT, un prelievo invasivo.
La ricerca dell'hEtG può essere affiancata a quella delle droghe d'abuso nella medesima matrice pilifera, consentendo quindi lo screening completo per sostanze d'abuso (alcol+droghe) nello stesso campione.

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INDICAZIONI CLINICHE

Accertamento dell'abuso alcolico

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TIPO DI CAMPIONE

Urina (uEtG) o capelli / peli (hEtG).

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PREPARAZIONE

Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di urina (uEtG) o di una ciocca di capelli, peli (hEtG).

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VALORI DI RIFERIMENTO

EtG su matrice urinaria:
Negativo (ng/ml)

EtG su matrice pilifera:
< 7 pg/mg indica astemia
7 – 20 pg/mg indica consumo basso
20 – 30 pg/mg indica consumo medio
>30 pg/mg indica consumo elevato

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METODO

LC/MS-MS

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LABORATORIO DI ESECUZIONE

Laboratorio Ospedale S.Bartolomeo Sarzana ASL5 Spezzino - sezione tossicologia

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ESAMI CORRELATI

CDT, Alcol etilico, esami per patente

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NOTE

L'ACCERTAMENTO DELL'ABUSO DI ALCOL: INDICATORI A CONFRONTO

L'abuso di alcol e le diverse forme patologiche ad esso correlate costituiscono un problema le cui dimensioni si fanno ogni giorno più preoccupanti. Il numero di “consumatori problematici” di alcol è in forte aumento in tutti i paesi occidentali, mentre è in diminuzione l'età del primo contatto con l'alcol.
D'altra parte, il consumo di alcol ha radici lontanissime nell'evoluzione culturale dell'uomo e, in dosi moderate, è una condizione socialmente accettata nelle nostre comunità, oltre che lecita e legata ad un basso rischio di insorgenza di patologie.
La prevenzione e il controllo dell'abuso alcolico richiedono dunque la disponibilità di indicatori
specifici in grado di discriminare in termini efficaci ed efficienti il consumo moderato di alcol dall'abuso, legato a conseguenze negative sul piano sanitario, familiare, sociale e professionale, oltre che illecito in determinati contesti (es. divieto di guida in stato di ebbrezza o addirittura, per i neo-patentati e i guidatori professionali, divieto di guida dopo aver consumato bevande alcoliche; divieto di consumo di alcolici per chi svolge mansioni lavorative che possono determinare rischi per la salute e l'incolumità pubblica).
In un soggetto adulto sano, si considera moderato un consumo compreso entro le 2 unità standard di alcol al giorno nella donna e entro le 3 unità standard/giorno nell'uomo corrispondenti rispettivamente a 2 o 3 bicchieri di vino, di birra, di digestivo o di superalcolico al giorno.
La gradazione alcolica di queste bevande è diversa, ma è anche inversamente proporzionale alla quantità di bevanda consumata (ad es. la quantità di alcol contenuta in un bicchiere di vino da 150 ml a 11 gradi è circa uguale a quella contenuta in un bicchiere di grappa da 40 ml a 40 gradi: 12-13 grammi).
Il consumo problematico di alcol corrisponde invece all'ingestione continuativa abituale di 4 o più unità standard di alcol al giorno.

Gli indicatori di abuso alcolico sono:

Analisi

Finestra di rilevabilità temporale

Finalità diagnostica

Etanolo su siero

fino a circa 6 ore

Utilizzato per misurare il tasso alcolemico e valutare lo stato di ebbrezza

Etanolo su urina

fino a circa 24 ore

Utilizzato per monitorare l'assunzione di alcol mediante prelievi con cadenza giornaliera

Etilglucuronide su urina

fino a 3-4 giorni

Utilizzato per valutare l'assunzione di alcol senza ricorrere a prelievi giornalieri.

CDT su siero

fino a 3-4 settimane

Utilizzato per valutare l'abuso cronico di alcol

Etilglucuronide su capello

Alcuni mesi, in relazione alla lunghezza dei capelli (3 cm di capelli corrispondono a circa 3 mesi)

Utilizzato per valutare l'uso cronico di alcol.
E' un marcatore con elevata sensibilità e specificità analitica

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LINK UTILI

SOSTANZE D'ABUSO - Diagnosi di abuso di droghe e alcol: il ruolo del laboratorio (prof. Aldo Polettini) - Synlab Brescia






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