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urinocoltura

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URINOCOLTURA

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Tempi di consegna del referto: 1 giorno

Prenotazione
: No

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SINONIMI

Esame colturale delle urine

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SIGNIFICATO CLINICO

L’urinocoltura è un esame microbiologico che ha lo scopo di individuare l’eventuale presenza di microrganismi patogeni nelle urine.
Generalmente all’urinocoltura viene abbinato un altro tipo di esame, l’antibiogramma (eseguito su richiesta), un test di sensibilità batterica agli antibiotici che serve a individuare e isolare un agente batterico eventualmente rilevato su materiali biologici come l’urina o il muco così da poter scegliere la terapia antibiotica più adatta al caso trattato.
Il valore normale deve essere negativo; se, al contrario, viene riscontrata una positività, il referto dell’urinocoltura contiene solitamente il nome del microrganismo che è stato rilevato, la concentrazione dei batteri e i risultati dell’eventuale antibiogramma.
Quantità esigue di microflora batterica sono normalmente presenti nel tratto terminale dell’uretra maschile, mentre nei soggetti di sesso femminile la microflora è di norma assente.
La concentrazione dei batteri indicata in un’urinocoltura viene solitamente espressa in unità formanti colonie (UFC); si utilizzano potenze di 10 (per esempio, un referto indicante >10^5 UCF significa che il numero delle UCF supera 100.000). Di norma si considera negativo un esame in cui le UCF risultano inferiori a 10.000; valori fra 10.000 e 100.000 sono considerati dubbi, mentre si parla di positività quando le UCF sono superiori a 100.000.
La positività all’urinocoltura è dovuta a infezioni delle vie urinarie; solitamente tali patologie hanno eziologia batterica, anche se, seppur molto raramente, è possibile riscontrare infezioni di origine virale e, in casi eccezionali, anche infezioni di origine micotica.
Le infezioni delle vie urinarie (note anche come IVU) vengono suddivise dal punto di vista anatomico in infezioni delle basse vie (cistite, prostatite e uretrite) e infezioni delle alte vie (pielonefrite e glomerulonefrite).

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INDICAZIONI CLINICHE

Sospetta infezioni urinaria, controllo dopo la terapia.

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TIPO DI CAMPIONE

Urina.

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PREPARAZIONE

Un'eventuale terapia antibiotica deve essere interrotta almeno 7 giorni prima.
Dal momento che l’urina non è sterile in quanto può caricarsi di batteri risalendo dalla vescica attraverso gli ureteri e il meato uretrale esterno, devono essere usate tecniche particolari di prelievo per garantire un risultato significativo. A tale scopo, (dopo essersi lavati accuratamente le mani), le urine devono essere raccolte al mattino dopo lavaggio dell’area periuretrale eliminando il primo getto di urina (tecnica del mitto intermedio) ed usando un contenitore sterile acquistabile in farmacia.
Le urine vanno consegnate al Laboratorio entro 1 ora.

Per neonati o bambini fino a 2 anni, la raccolta può essere eseguita con sacchetto in plastica sterile adesivo.
Dopo la raccolta delle urine il sacchetto deve essere posto in un contenitore sterile con tappo a vite (non travasare l'urina).
Questa modalità di prelievo ha un’elevata probabilità di contaminazione. Proprio per questa ragione, mentre un
risultato negativo rende improbabile la presenza di una infezione urinaria, un eventuale risultato positivo non indica
automaticamente che il bambino non abbia una infezione urinaria ma piuttosto che è necessario procedere ad
ulteriori accertamenti e ad un ulteriore prelievo delle urine.

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VALORI DI RIFERIMENTO

Assenza di batteri

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METODO

Colturale

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LABORATORIO DI ESECUZIONE

Laboratorio Analisi Mediche dr.Bruno

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ESAMI CORRELATI

Antibiogramma

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LINK UTILI

Università degli Studi di Ferrara - Dipartimento di Medicina Sperimentale e Diagnostica - Metodi di batteriologia urinocoltura - Prof.ssa Christine Schwienbacher

Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara - Infezioni del tratto urinario: diagnostica microbiologica - Giovanni Di Bonaventura B.Sc., Ph.D.









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