laboratorio analisi mediche dr. bruno srl

Cerca
Oggi è , sono le

Vai ai contenuti

oxitest

Nuovi esami

# - A - B - C - D - E - F - G - H - IJK - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - Y - Z

VALUTAZIONE DELLO STRESS OSSIDATIVO

OXI test è un percorso diagnostico in grado di valutare il benessere, il livello di invecchiamento, e lo Stress Ossidativo di un individuo. Integra in modo ponderato esami riguardanti i nostri metabolismi (ad esempio quello dei carboidrati e quello dei grassi ematici, esami del sistema ormonale e del sistema immunitario…) aggregandoli ad esami che rappresentano i capisaldi del benessere e dello studio dello stress ossidativo.

Tra questi ad esempio: Omega 3 sull’equilibrio degli acidi grassi polinsaturi, test della disbiosi sullo stato della flora intestinale, D.ROMS test sulla quantificazione dei Radicali liberi, PAB test sullo scudo totale antiossidante, e il dosaggio della Vitamina C ed E.
Tutti questi valori analitici, opportunamente integrati, sono valutati ed espressi con un indice di stress ossidativo capace di disegnare complessivamente lo stato di benessere o di invecchiamento.

L'esame comprende i seguenti analiti:
OXI TEST MASCHILE:
Emocromo - Creatinina
GPT - GGT
Amilasi - Bilirubina totale
Acido urico - CPK
Colesterolo totale - Trigliceridi
Colesterolo HDL - Ferro (sideremia)
Testosterone - TSH
Elettroforesi - PCR
Insulina - Glicemia
Cortisolo salivare - Proteine totali
Metaboliti reattivi dell'ossigeno
Potenziale biologico antiossidante
Vitamina A - Vitamina E
Omega screening - Disbiosi test
Omocisteina - Zinco sierico
Rame sierico (cupremia)
Rapporto zinco/rame

OXI TEST FEMMINILE:
Emocromo - Creatinina
GPT - GGT
Amilasi - Bilirubina totale
Acido urico - CPK
Colesterolo totale - Trigliceridi
Colesterolo HDL - Ferro (sideremia)
17 ß estradiolo - TSH
Elettroforesi - PCR
Insulina - Glicemia
Cortisolo salivare - Proteine totali
Metaboliti reattivi dell'ossigeno
Potenziale biologico antiossidante
Vitamina A - Vitamina E
Omega screening - Disbiosi test
Omocisteina - Zinco sierico
Rame sierico (cupremia)
Rapporto zinco/rame

Tempo di refertazione: 20 giorni

Ulteriori informazioni:
>> vedi depliant

UN’ANALISI COMPLESSIVA – «L’Oxi test è una specie di tagliando-auto», spiega il dottor Roberto Colombo, direttore medico di Synlab Italia. «Va controllare i “soliti” livelli nel sangue di colesterolo, glucosio, trigliceridi, transaminasi e via dicendo, poi i valori di certi ormoni e anche quelli che fotografano le condizioni dell’apparato immunitario. Dove sta la novità? Nel fatto che l’Oxi test abbina tutti questi risultati a una serie di altri accertamenti che rappresentano i nuovi capisaldi del benessere». Perché il punto è questo: noi abbiamo due età, anagrafica e biologica. L’una è il numero degli anni vissuti dalla nascita, l’altra è quanti ne dimostrano il fisico e la mente. «In poche e semplici parole, l’Oxi test può svelarci se ci stiamo arrugginendo prima del tempo».

QUESTIONARIO PRELIMINARE – Urine, un campione di sangue e un po’ di saliva. Questa è la materia prima su cui lavora l’Oxi test. Ma prima di procedere con le analisi, chi si sottopone all’esame diagnostico deve anche sostenere un esame… di coscienza. «Nel senso che», dice Colombo, «la persona è invitata a rispondere a un questionario (sia per lui, sia per lei) in cui vengono sondati storia clinica e abitudini individuali». Nella scheda da compilare, fioccano le domande: negli ultimi 5 anni ha avuto forti sbalzi di peso? Quanti bicchieri (da mezzo litro) di birra beve al giorno? Che tipi di carne mangia? Assume farmaci? Quante ore dorme di notte? Informazioni che vanno a comporre il quadro degli stili di vita personali. E tanto dicono, assieme ai risultati del test, sugli eventuali comportamenti da correggere.

PROCURIAMOCI I GRASSI BUONI – Accanto agli esami stranoti (dall’emocromo alla glicemia), la scienza medica ha elaborato alcune innovative “spie” su cui si fondano le moderne strategie antiaging e, per l’appunto, l’Oxi test. L’equilibrio omega-3/omega-6, per esempio. «Gli omega-3 sono acidi grassi che il nostro organismo non è in grado di fabbricare: perciò dobbiamo per forza procurarceli con l’alimentazione. Come? «Consumando salmone, sgombro e pesce azzurro. Incrementare la quota di questi grassi buoni nel sangue significa contrastare il colesterolo e l’insulina». Occhi puntati, naturalmente, sul dosaggio dei famigerati radicali liberi: la sigla è d-ROMs, ovvero «derivati» dei ROMs, cioè dei «metaboliti reattivi dell’ossigeno», le faville delle fiamme citate all’inizio.

I BATTERI AMICI – «Lo stress ossidativo varia da individuo a individuo, in base al diverso corredo genetico, ma soprattutto in rapporto ai differenti stili di vita», specifica Colombo. «L’Oxi test sa però fornirci anche una stima della capacità di reagire dell’organismo, cioè del Pab, il potere antiossidante biologico: ci dice, in pratica, quante sostanze “antiruggine” siamo in grado di mettere in campo per contrastare lo stress ossidativo». Non è finita, perché oggi c’è pure la possibilità di visitare un organo assolutamente cruciale ma da sempre… invisibile: la microflora intestinale. Una nazione di germi amici che pascola sul tappeto mucoso del tubo digerente. Sanno opporsi all’invasione dei microbi nocivi; trasformano gran parte delle sostanze ingerite col cibo; sfornano vitamine (la K e del gruppo B); ottimizzano le reazioni immunitarie… «Ovvio, allora, che l’alterazione di questi batteri buoni (parliamo di «disbiosi») finisce per creare disturbi in tutti i nostri apparati. Oggi noi possiamo evidenziare il problema dosando nelle urine due sostanze (lo scatolo e l’indicano) che risultano aumentate quando la flora batterica intestinale non è in buona salute».

CONSIGLI PER DARSI UNA REGOLATA – Altre due analisi previste dall’Oxi tes sono l’Indice Homa (valuta l’insulino-resistenza, condizione in cui quest’ormone non riesce a esercitare la sua azione: una sorta di anticamera del diabete) e la misurazione del cortisolo nella saliva (che s’innalza se lo stress ci sta lavorando ai fianchi). Il verdetto finale ci dirà se dovremo dare una sterzata ai nostri stili di vita, con consigli a tavola e integrazioni alimentari “su misura”. Per esempio? «Se la quota dei grassi omega-3 è alterata è consigliabile introdurre quattro porzioni di pesce azzurro alla settimana», conclude Colombo, «e raccomanderei un cucchiaio al giorno di curcuma da distribuire all’interno dei pasti principali per arginare gli effetti dello stress. In effetti la curcumina, uno dei componenti biologicamente attivi della curcuma (spezia regina del curry), vanta parecchie proprietà, antinfiammatorie e antitumorali, soprattutto». E se l’Oxi test segnalerà problemi sul fronte della flora batterica intestinale? «In questo caso possiamo ricorrere a un probiotico, a un integratore di fermenti lattici vivi da assumere magari per 45 giorni».

stampa questa pagina



ACIDO TRANSMUCONICO

..................................................................................................................................................................................


Tempi di consegna del referto: 8 giorni

Prenotazione: No

...................................................................................................................................................................................

SIGNIFICATO CLINICO

Il benzene è una importante sostanza chimica ampiamente utilizzata nell’industria, a causa della sua presenza in miscele di olii minerali ed alla sua formazione in molti processi di combustione, è considerato un inquinante per l’ambiente.
Da quando il benzene è stato classificato cancerogeno per l’uomo, ha assunto una importanza rilevante.
L’acido transmuconico attualmente è considerato il metabolita più selettivo per il monitoraggio dell’esposizione a benzene anche in basse concentrazioni nell’ambiente.

...................................................................................................................................................................................

INDICAZIONI CLINICHE

Esposizione a benzene.

...................................................................................................................................................................................

TIPO DI CAMPIONE

Urina.

...................................................................................................................................................................................

PREPARAZIONE

Si richiede la raccolta di un campione di urine. La raccolta deve essere effettuata prima e dopo il turno di lavoro.

...................................................................................................................................................................................

VALORI DI RIFERIMENTO

Urine Inizio turno:
Popolazione generale: < 160 µg/g creatinina
Soggetti professionalmente esposti: < 500 (f.t.) µg/g creatinina

Urine Fine turno:
Popolazione generale: < 160 µg/g creatinina
Soggetti professionalmente esposti: < 500 (f.t.) µg/g creatinina

Dati tratti da:
ACGIH 2009 (soggetti professionalmente esposti). SIVR 2005 (Popolazione generale)

...................................................................................................................................................................................

METODO

H.P.L.C.

...................................................................................................................................................................................

LABORATORIO DI ESECUZIONE

Synlab Brescia

..................................................................................................................................................................................

NOTE

Il fumo di sigaretta può interferire.

..................................................................................................................................................................................

ESAMI CORRELATI

Benzene





Menu di sezione:


Torna ai contenuti | Torna al menu