laboratorio analisi mediche dr. bruno srl

Cerca
Oggi è , sono le

Vai ai contenuti

disbiosi-test

Esami

# - A - B - C - D - E - F - G - H - IJK - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - Y - Z



DISBIOSI TEST

...................................................................................................................................................................................

Tempi di consegna del referto: 7 giorni

Prenotazione: No

...................................................................................................................................................................................

SIGNIFICATO CLINICO

Una flora batterica equilibrata è molto utile all’organismo e crea una condizione di equilibrio che prende il nome di “eubiosi”.
Nel colon vi è una notevole flora batterica che può essere soggetta a modificazioni che la rendono molta dannosa per la salute. Quando appaiono dei batteri non desiderati (per fermentazione o putrefazione) infatti, l’equilibrio si altera e viene a crearsi la “disbiosi intestinale”, una condizione, purtroppo, assai diffusa e pericolosa.
Tale patologia è responsabile di gonfiori, coliti, stitichezza o diarrea, malesseri, stanchezza, che sappiamo essere motivo di enorme disagio sociale.

Il test permette di dosare a livello urinario due markers, Indicano e Scatolo, che sono metaboliti del Triptofano.
L’aminoacido triptofano normalmente assunto con la dieta subisce, ad opera di alcune specie batteriche intestinali, quali ad esempio
Peptostreptococcus indolicus - Bacteroides putredinis - Clostridium sporogenes, un processo di metabolizzazione che comporta, dal punto di vista biochimico, la perdita della catena laterale con produzione di un metabolita che prende il nome di Indolo.
L’indolo, così prodotto, è assorbito a livello della mucosa intestinale e attraverso il circolo entero-epatico, convogliato al fegato dove subisce un processo enzimatico di detossificazione bifasica.
In fase 1, infatti, l’indolo subisce una reazione di conversione in 3-idrossi-indolo o indossile.
In seguito, in fase 2, il 3-idrossi-indolo viene coniugato con l’acido glucuronico ed immesso, come indicano, in circolo per essere poi escreto dai reni con le urine.
La concentrazione di indicano nelle urine riflette la presenza di fenomeni putrefattivi a carico delle proteine e dei composti azotati, dovuta ad un aumento dei fenomeni putrefattivi ad opera di alcune specie batteriche come Proteus e Klebsiella. Queste a loro volta attraverso un processo putrefattivo danno luogo alla formazione di sostanze endotossiche (ammoniaca, indolo, scatolo, fenoli) che raggiungono il fegato e compromettono la funzionalità epatica.
Indolo e scatolo sono responsabili in gran parte dell’odore delle feci e la loro eccessiva concentrazione determina miasmi particolarmente sgradevoli.
L’Indicano è dosato con una metodica analitica colorimetrica mentre lo scatolo è determinato con la raffinata metodica cromatografica.
I campioni di urina di soggetti sani contengono 4 – 20 mg di indolo, prodotto dalla decomposizione del triptofano.
Un aumento della quantità di indolo nelle urine indica una putrefazione intestinale anomala.
Anche lo scatolo deriva dalla decomposizione del triptofano ed è un precursore dell’indolo.
Dopo ossidazione a scatosile, la parte assorbita di scatolo viene esterificata con acido solforico o acido Glucuronico ed eliminata con le urine.
Come per l’indolo, anche per lo scatolo, i valori normali nelle urine sono inferiori a 20 mg. Quando superano questa soglia esprimono un’anomala putrefazione intestinale.


...................................................................................................................................................................................

INDICAZIONI CLINICHE

Alterazioni della flora batterica intestinale

...................................................................................................................................................................................

TIPO DI CAMPIONE

Urine

...................................................................................................................................................................................

PREPARAZIONE

Raccogliere un campione di urine del mattino.

...................................................................................................................................................................................

VALORI DI RIFERIMENTO

Scatolo:
10 - 20 µg/l : disbiosi lieve
20 - 40 µg/l : disbiosi media
> 40 µg/l : disbiosi grave

Indicano:
10 - 20 mg/l : disbiosi lieve
20 - 40 mg/l : disbiosi media
> 40 mg/l : disbiosi grave

...................................................................................................................................................................................

METODO

HPLC / Colorimetrico

...................................................................................................................................................................................

LABORATORIO DI ESECUZIONE

Laboratorio Synlab Brescia

...................................................................................................................................................................................

NOTE

Se il DISBIOSI TEST è risultato positivo all’indicano, sarà consigliabile scegliere un probiotico a base di Lactobacillus Acidophilus; se il DISBIOSI TEST è risultato positivo allo scatolo, invece, sarà opportuno scegliere un probiotico a base di Bifidobacter Bifidum; se il DISBIOSI TEST è positivo sia per l’indicano che per lo scatolo, si sceglie un probiotico ad ampio spettro.

...................................................................................................................................................................................

ESAMI CORRELATI

Studio flora batterica intestinale










Torna ai contenuti | Torna al menu