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CHLAMYDIA PNEUMONIAE - Anticorpi anti

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Tempi di consegna del referto: 3 giorni

Prenotazione: No

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SIGNIFICATO CLINICO

Le Chlamydie sono batteri Gram-negativi di piccole dimensioni a parassitismo endocellulare obbligato, possiedono DNA, RNA e ribosomi, si replicano per scissione e sono sensibili agli antibiotici. Pur presentando caratteristiche antigeniche comuni, sono compresi nel genere Chlamydia una varietà di microrganismi caratterizzati da proprietà biologiche, sierologiche e patogene distinte.
Chlamydia pneumoniae è un patogeno aereo che si diffonde in seguito all’inalazione di aerosol.
Le infezioni da
C. pneumoniae sono spesso asintomatiche o accompagnate da scarsa sintomatologia (ad es. faringite, raucedine marcata, bronchite o tosse).
L’infezione può occasionalmente causare una malattia cronica con sindromi immunopatologiche quali eritema nodoso, artralgia, sindrome di Guillain-Barré (GBS) o mialgia. Inoltre, le infezioni croniche da
C. pneumoniae sono state associate all’eziologia di asma, aterosclerosi e patologie cardiovascolari.
Gli studi epidemiologici hanno assegnato a
C. pneumoniae un ruolo di rilievo nell’eziologia della polmonite: approssimativamente il 5-15% dei pazienti affetti da polmonite acquisita in comunità è risultato positivo per C. pneumoniae. Anche il 5% dei pazienti con infezioni delle vie aeree superiori (bronchite, sinusite, otite, faringite, tracheobronchite) è risultato positivo per C. pneumoniae. Attualmente non è noto se un’infezione da C. pneumoniae sia sufficiente per indurre la polmonite e mantenere una patologia in atto, in alternativa, potrebbe indurre un danno iniziale e favorire altri patogeni, ad esempio Streptococcus pneumoniae e, in effetti, quest’ultimo è comunemente rilevabile nei pazienti con polmonite causata da C. pneumoniae.

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INDICAZIONI CLINICHE

Sospetta infezione

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TIPO DI CAMPIONE

Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.

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PREPARAZIONE

E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

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VALORI DI RIFERIMENTO


Anticorpi IgA:
Negativo: < 8,5 U.A.
Dubbio : 8,5 - 11,5 U.A.
Positivo : > 11,5 U.A.

Anticorpi IgG:
Negativo: < 8,5 U.A.
Dubbio : 8,5 - 11,5 U.A.
Positivo : > 11,5 U.A.

Anticorpi IgM:
Negativo: < 8,5 U.A.
Dubbio : 8,5 - 11,5 U.A.
Positivo : > 11,5 U.A.

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METODO

ELISA

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LABORATORIO DI ESECUZIONE

Synlab Brescia

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NOTE

IgG assenti IgM assenti: Assenza esposizione. In caso di incertezza clinica i pazienti devono essere monitorati nel tempo.
IgG presenti IgM assenti: Infezione pregressa.
IgG assenti IgM presenti: Infezione in fase iniziale.
IgG presenti IgM presenti: Infezione acuta

Nell’infezione primaria da Chlamydia pneumoniae la cinetica anticorpale è di tipo ritardato. Pertanto, gli anticorpi IgG e IgM sono generalmente rilevabili non prima di 6 – 8 settimane dopo l’inizio della malattia.
I pazienti affetti da infezione acuta da C. pneumoniae presentano una VES (velocità di eritrosedimentazione) e valori di PCR (proteina C-reattiva) elevati, mentre il numero di leucociti può rimanere nella norma.
Le reazioni crociate degli anticorpi anti-Chlamydia trachomatis o anti-Chlamydia psittaci non possono essere escluse, a causa della similitudine degli antigeni di superficie di C. pneumoniae e altre specie di Clamidia e sono pertanto possibili risultati falsamente positivi.

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LINK UTILI

Chlamydiaceae: Università degli Studi di Perugia - Facoltà di Medicina e Chirurgia, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
AA 2011-2012








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